La Disfunzione Somatica, è quello che io definisco il cuore pulsante dell’Osteopatia.
Per comprendere a fondo cosa sia, dobbiamo, prima di tutto, fare chiarezza sul paradigma di: corpo sano = corpo non malato.
Corpo Sano o corpo non malato?
Un corpo sano è sì un corpo non malato, ma un corpo non malato non è per forza un corpo sano. Questo perché con “corpo sano/non sano” si fa riferimento non ad assenza o presenza di malattie, ma ad un’infinità di fattori che possono influire sulla nostra vita quotidiana.
Ci sarà capitato di domandarci il perché si ha un forte mal di schiena se non si hanno fratture o malattie degenerative alle ossa o ai muscoli? Oppure come mai si lamenta stitichezza e pesantezza dopo mangiato se non si hanno danni gravi (polipi o tumori) all’intestino?
La Disfunzione Somatica
Nei casi appena descritti, ci troviamo in presenza di microlesioni o microtraumi dovuti ad un’infiammazione più o meno importante, che possono, pur non essendo definiti patologici, influire sulla funzionalità di un organo o di un qualunque altro distretto corporeo. Questo altro non è che la Disfunzione Somatica, ossia, come detto prima, microlesioni ed infiammazioni che influiscono sulla funzionalità di un tessuto, ed è ciò che l’osteopata va a correggere con le sue tecniche osteopatiche.
Non è mia intenzione spiegare qui il perché si formi una disfunzione e cosa questo possa implicare a livello corporeo, altrimenti il post verrebbe molto lungo e complicato. Tuttavia, possiamo intendere la disfunzione somatica come una sorta di precursore di una malattia, una sorta d’allarme che il nostro corpo accende per avvertirci che siamo in prossimità di un’affezione.
Infatti se non trattate, le disfunzioni somatiche possono evolvere in patologia per via dello stato infiammatorio perenne in cui versa un tessuto. Motivo per cui è fondamentale trattarle.
Come si valutano le disfunzioni somatiche
Con la palpazione secondo i parametri del T.A.R.T. (acronimo inglese per dolorabilità, asimmetria, restrizione articolare e cambiamento dei tessuti) che permette di “diagnosticare” una disfunzione somatica in qualunque parte del corpo e di trattarla.